Democrazia Vendesi di Loretta Napoleoni
Nazionale - -
Inizio: 04 Gennaio 2013
Fine: 28 Febbraio 2013
Finalmente in uscita il nuovo libro di Loretta Napoleoni edito da Rizzoli: Democrazia Vendesi
Chi ci governa e secondo quali regole? La nostra crisi di rappresentanza è in realtà una diretta conseguenza della crisi economica. L’economista più battagliera d’Europa spiega come la Democrazia è diventata un lusso.
Le crisi appartengono al passato. E’ quello che tutti pensano, solo dopo che la tempesta è passata si riesce ad analizzarne le cause con la freddezza scientifica necessaria. Oggi sappiamo quasi tutto sul ’29, sull’iperinflazione tedesca, sulla Grande depressione e siamo sicuri che questa conoscenza sia il prodotto di lunghe analisi svolte ex-post. Ebbene non è vero, tutte le grandi crisi economiche potevano essere evitate perchè i sintomi erano ben chiari, c’è sempre stato chi le ha previste ed anche chi ci ha guadagnato. Ma questi pochi eletti non hanno potuto o voluto condividere la loro visione dei fatti con il resto del mondo. Altro mito condiviso globalmente è che le vittime delle crisi siano sempre i poveri e la classe media, i ricchi se la cavano sempre. In parte ciò è vero perchè costoro hanno più accesso ad informazioni importanti, ma è anche vero che tutte le grandi crisi distruggono e creano ricchezza, la redistribuiscono e producono nuovi ricchi. Per chi sa afferrare, dunque, queste tragedie sono grandi opportunità. Ma per poterlo fare bisogna capire cosa sta succedendo ed i poveri e la classe media sono sempre all’oscuro di tutto, isolati dal mondo attraverso la propaganda mediatica e politica, drogati dai messaggi rassicuranti dei governi. Democrazia Vendesi vuole sfatare tutti questi miti spiegando la crisi al presente, offrendo al lettore ed ai cittadini quella conoscenza dei fatti necessaria per capire costa sta succedendo oggi.
Perchè siamo sempre più poveri, perchè i nostri figli sono disoccupati, perchè ci vengono chiesti nuovi sacrifici? E sulla base di queste informazioni, la speranza è che questa volta saranno i cittadini a decidere cosa fare, che direzione prendere, quale politica sostenere invece di farsi guidare al buio da politici semi-ciechi. L’obiettivo è dunque diffondere la conoscenza e metterla nelle mani del lettore che poi altro non è che il principio democratico principe: esercitare la sovranità popolare.In fondo il nostro paese non l’ha mai davvero fatto, dopo i decenni della Guerra fredda e gli anni di piombo è arrivata l’era della corruzione dalla qualeancora non ci siamo liberati. Meritiamo un futuro migliore ma per conquistarlo dobbiamo cambiare il nostro presente, avere il coraggio di guardarci nello specchio e smettere di sognare. Eravamo più ricchi negli anni Settanta, è vero anche se tutti hanno in tasca uno smartphone e sono saliti spesso su un volo low-cost. La ricchezza si misura anche con il metro del debito ed oggi stato, enti pubblici, aziende e famiglie sono tutti molto più indebitati che in passato. Il risparmio accumulato durante gli anni del miracolo economico si sta prosciugando al punto che oggi è al disotto della media europea. Sì meritiamo un futuro migliore ed è con questa certezza che noi cinque abbiamo deciso di unire i nostri sforzi per capire cosa sta succedendo e condividere con gli altri le nostre scoperte.